EL CID: LA LEGGENDA. (El Cid: La leyenda - 2003)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di: Jose Pozo
Sceneggiatura di: Jose Pozo
Produttori: Julio Fernández, Paco Rodrėguez
Produzione: Castellao Production & company
Animazioni: Filmax Animation
Distribuzione: Medusa
"El Cid", oltre al buon lungometraggio d'animazione, rappresenta il primo passo della Spagna nel mondo delle grandi produzioni d'animazione d'Europa e d'oltre mare. Si perchč come spiega il gran capo Julio Fernāndez mettere a disposizione un budget di 6 milioni di euro per la produzione di un lungometraggio animato in Europa č da equiparare ai 40 milioni di dollari spesi in USA per un eguale progetto. Ma "El Cid" č anche il primo titolo della neonata Filmax Animation, costola di Filmax, studio creato da Fernāndez che in Spagna copre ormai Cinema, TV, Musica e Animazione.
La storia racconta le vicende di Rodrigo, figlio dell'ex capo delle guardie alla corte del re Ferdinando in Spagna. Le sue giornate scorrono spensierate in compagnia del giovane principe, prossimo erede al trono, e della bella Gimena, figlia di Alferez, Duca di Gormaz, da sempre opposto all'amore tra i due. Una serie di strane coincidenze accorse dopo la morte del re screditano anche il giovane Rodrigo che si vede esiliato dalla sua terra natia. Questo si incammina per nuove terre incontro a mille avventure contro il grande impero dei mori che all'epoca minacciava dall'Africa tutti gli stati europei che si affacciano sul mediterraneo. Amicizia, lealtā e amore saranno alla base delle avventure di un uomo che in terra natia, per le sue gesta, divenne una leggenda.
L'idea introdotta da Jose Pozo al produttore Julio Fernāndez era molto allettante giā dalle prime battute. Infatti il gran capo della Filmax ha creduto e portato alla produzione non 1 - 2 milioni di euro richiesti per una normale produzione animata, ma ben 6. L'entusiasmo dei produttori ha certamente giovato all'intera equipe messa a disposizione per la realizzazione del progetto, cosė i 6 mesi di pre-produzione sono serviti per realizzare un ottimo script e portare il progetto a livello europeo e non solo. L'intero progetto č stato portato a termine in tre anni e ha visto impiegati moltissimi artisti tra animatori, disegnatori di fondali, tecnici video, audio e molti altri. L'intero progetto č stato concepito e sviluppato da Jose Pozo che a firmato cosė la sua prima regia. La storia č stata tratta da un classico della letteratura spagnola, riveduta e ampliata con gli ingredienti tipici che un film animato deve avere per conquistare il pubblico, e questo integra anche dei bei momenti comici con personaggi pensati ad'oc. I tempi dettati dalla regia sono molto azzeccati; tra momenti di pura azione, anche di massa, fino ai momenti pių calmi, in cui poter far risaltare le caratteristiche di ogni personaggio. Le inquadrature sono sempre nella media, ma il regista dā il meglio di se nelle scene d'azione in cui puō servirsi di inquadrature in movimento come se si disponesse di una camera con un braccio telescopico.
La parte grafica č curata nei minimi particolari. Certo lo stile ricorda molto le opere Disney degli ultimi anni (Hercules in particolare per il design dei personaggi), anche nella struttura della storia, cosa che ha certamente contribuito al successo della pellicola. Le animazioni sono molto fluide č sono realizzate nel classico stile del disegno a mano, pronti per essere digitalizzati e posti sui fondali. Il direttore artistico ha saputo sapientemente calibrare i colori a seconda delle scene in cui l'azione si svolgeva, con il classico uso delle palette di colori pre-impostate prelevate direttamente dal fondale della scena in atto. Questo ha permesso un ottima integrazione tra animazioni e fondali. Si č fatto uso di grafica in CGI ma soltanto per circa 10 minuti e tramite l'uso di un filtro che portasse i modelli 3D ad un simil 2D. Certamente questo č soltanto il primo passo fatto in questa direzione, infatti, come spiega Pozo, i prossimi progetti Filmax Animation saranno integralmente realizzati in digitale. E proprio per quest'ultimo scopo č stato chiesto aiuto allo studio Bren Entertainment (di Santiago de Compostela) che ha realizzato i modelli 3D dei personaggi principali, delle oltre 4.000 comparse per le scene di massa e degli scenari di queste ultime. Certo anche se ben integrate č visivamente soddisfacenti č bene ricordare che le animazioni in CGI non sono tecnicamente spettacolari, anzi, le comparse sembrano fin troppo uguali sia nel disegno che nelle animazioni. Unico neo riscontrato nella realizzazione, che nota un occhio esperto, č la scarsa profonditā di palette riscontrata in alcune scene (che crea un brutto effetto di tante linee di colore parallele per creare i gradienti) invece di gradienti con una profonditā colore maggiore.
Passando alla parte audio, la produzione non ha certamente sottovalutato il progetto, ingaggiando un buon compositore che ha creato delle belle atmosfere audio e dei motivi molto orecchiabili. Degni di nota alcune composizioni con una bella voce femminile in sfondo, la stessa che ha creato il duetto del tema finale: un bel brano cantato in lingua inglese con tanto di video (che scorre nei titoli di coda) in cui i due cantanti sono anche vestiti con gli abiti della stessa epoca raccontata nella storia. Il lungometraggio č pensato per un pubblico molto giovane, ma, viste le tematiche e gli intermezzi, č godibile anche da un pubblico adulto. Il film in Spagna č uscito a Natale 2003 e ha incassato oltre 12 milioni di euro nelle sole proiezioni cinematografiche. La Filmax, con l'apertura della sezione animazione, ha sperimentato anche l'entrata nel mondo del merchandising portando "El Cid" su magliette, libri e gadgets vari.
Il lungometraggio ha vinto il noto premio spagnolo Goya per il miglior lungometraggio d'animazione dell'anno, oltre che esser stato presentato in numerosi festival del cinema internazionali. Il lungometraggio č arrivato in Italia sotto le ali della Medusa nel novembre 2004. Il DVD offre, tra gli extra, schede sulla produzione, trailer originali e un breve making of originariamente in spagnolo, sovra doppiato in Inglese e con i sotto titoli italiani, cosa che fa capire che la Medusa ha preferito utilizzare il master Inglese dell'opera invece che quello originale spagnolo.
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(El Cid: La leyenda - 2003)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di:
Jose Pozo
Sceneggiatura di:
Jose Pozo
Produttori:
Julio Fernández, Paco Rodrėguez
Produzione:
Castellao Production & company
Animazioni:
Filmax Animation
Distribuzione:
Medusa
"El Cid", oltre al buon lungometraggio d'animazione, rappresenta il primo passo della Spagna nel mondo delle grandi produzioni d'animazione d'Europa e d'oltre mare. Si perchč come spiega il gran capo Julio Fernāndez mettere a disposizione un budget di 6 milioni di euro per la produzione di un lungometraggio animato in Europa č da equiparare ai 40 milioni di dollari spesi in USA per un eguale progetto. Ma "El Cid" č anche il primo titolo della neonata Filmax Animation, costola di Filmax, studio creato da Fernāndez che in Spagna copre ormai Cinema, TV, Musica e Animazione.
La storia racconta le vicende di Rodrigo, figlio dell'ex capo delle guardie alla corte del re Ferdinando in Spagna. Le sue giornate scorrono spensierate in compagnia del giovane principe, prossimo erede al trono, e della bella Gimena, figlia di Alferez, Duca di Gormaz, da sempre opposto all'amore tra i due. Una serie di strane coincidenze accorse dopo la morte del re screditano anche il giovane Rodrigo che si vede esiliato dalla sua terra natia. Questo si incammina per nuove terre incontro a mille avventure contro il grande impero dei mori che all'epoca minacciava dall'Africa tutti gli stati europei che si affacciano sul mediterraneo. Amicizia, lealtā e amore saranno alla base delle avventure di un uomo che in terra natia, per le sue gesta, divenne una leggenda.
L'idea introdotta da Jose Pozo al produttore Julio Fernāndez era molto allettante giā dalle prime battute. Infatti il gran capo della Filmax ha creduto e portato alla produzione non 1 - 2 milioni di euro richiesti per una normale produzione animata, ma ben 6. L'entusiasmo dei produttori ha certamente giovato all'intera equipe messa a disposizione per la realizzazione del progetto, cosė i 6 mesi di pre-produzione sono serviti per realizzare un ottimo script e portare il progetto a livello europeo e non solo. L'intero progetto č stato portato a termine in tre anni e ha visto impiegati moltissimi artisti tra animatori, disegnatori di fondali, tecnici video, audio e molti altri. L'intero progetto č stato concepito e sviluppato da Jose Pozo che a firmato cosė la sua prima regia. La storia č stata tratta da un classico della letteratura spagnola, riveduta e ampliata con gli ingredienti tipici che un film animato deve avere per conquistare il pubblico, e questo integra anche dei bei momenti comici con personaggi pensati ad'oc. I tempi dettati dalla regia sono molto azzeccati; tra momenti di pura azione, anche di massa, fino ai momenti pių calmi, in cui poter far risaltare le caratteristiche di ogni personaggio. Le inquadrature sono sempre nella media, ma il regista dā il meglio di se nelle scene d'azione in cui puō servirsi di inquadrature in movimento come se si disponesse di una camera con un braccio telescopico.
La parte grafica č curata nei minimi particolari. Certo lo stile ricorda molto le opere Disney degli ultimi anni (Hercules in particolare per il design dei personaggi), anche nella struttura della storia, cosa che ha certamente contribuito al successo della pellicola. Le animazioni sono molto fluide č sono realizzate nel classico stile del disegno a mano, pronti per essere digitalizzati e posti sui fondali. Il direttore artistico ha saputo sapientemente calibrare i colori a seconda delle scene in cui l'azione si svolgeva, con il classico uso delle palette di colori pre-impostate prelevate direttamente dal fondale della scena in atto. Questo ha permesso un ottima integrazione tra animazioni e fondali. Si č fatto uso di grafica in CGI ma soltanto per circa 10 minuti e tramite l'uso di un filtro che portasse i modelli 3D ad un simil 2D. Certamente questo č soltanto il primo passo fatto in questa direzione, infatti, come spiega Pozo, i prossimi progetti Filmax Animation saranno integralmente realizzati in digitale. E proprio per quest'ultimo scopo č stato chiesto aiuto allo studio Bren Entertainment (di Santiago de Compostela) che ha realizzato i modelli 3D dei personaggi principali, delle oltre 4.000 comparse per le scene di massa e degli scenari di queste ultime. Certo anche se ben integrate č visivamente soddisfacenti č bene ricordare che le animazioni in CGI non sono tecnicamente spettacolari, anzi, le comparse sembrano fin troppo uguali sia nel disegno che nelle animazioni. Unico neo riscontrato nella realizzazione, che nota un occhio esperto, č la scarsa profonditā di palette riscontrata in alcune scene (che crea un brutto effetto di tante linee di colore parallele per creare i gradienti) invece di gradienti con una profonditā colore maggiore.
Passando alla parte audio, la produzione non ha certamente sottovalutato il progetto, ingaggiando un buon compositore che ha creato delle belle atmosfere audio e dei motivi molto orecchiabili. Degni di nota alcune composizioni con una bella voce femminile in sfondo, la stessa che ha creato il duetto del tema finale: un bel brano cantato in lingua inglese con tanto di video (che scorre nei titoli di coda) in cui i due cantanti sono anche vestiti con gli abiti della stessa epoca raccontata nella storia. Il lungometraggio č pensato per un pubblico molto giovane, ma, viste le tematiche e gli intermezzi, č godibile anche da un pubblico adulto. Il film in Spagna č uscito a Natale 2003 e ha incassato oltre 12 milioni di euro nelle sole proiezioni cinematografiche. La Filmax, con l'apertura della sezione animazione, ha sperimentato anche l'entrata nel mondo del merchandising portando "El Cid" su magliette, libri e gadgets vari.
Il lungometraggio ha vinto il noto premio spagnolo Goya per il miglior lungometraggio d'animazione dell'anno, oltre che esser stato presentato in numerosi festival del cinema internazionali. Il lungometraggio č arrivato in Italia sotto le ali della Medusa nel novembre 2004. Il DVD offre, tra gli extra, schede sulla produzione, trailer originali e un breve making of originariamente in spagnolo, sovra doppiato in Inglese e con i sotto titoli italiani, cosa che fa capire che la Medusa ha preferito utilizzare il master Inglese dell'opera invece che quello originale spagnolo.